mercoledì 12 dicembre 2007

Piccoli italian scouses

La discussione della scorsa settimana si e' concentrata sulla questione "lingua italiana per bambini nati qui".

La vedo dura. Leggendo il thread legato al post di Gianfranco (complimenti per il tuo blog, VERY NICE PICTURES!), sembriamo essere al piu' 6-7 famiglie, ciascuna con un certo numero di pargoletti (utti in eta' primary ... or below), e tutti cerchiamo tutors che impartiscano alla nostra prole lezioni semi-formali di Italiano ... sounds difficult! I numeri sono veramente piccoli, mi sembra. Come si fa a mettere insieme bambini di 7 anni e piccoletti di 3-4 (o meno)? E viceversa, se li lasciamo separati, invece, probabilmente finiamo per avere "classi" formate da un solo bambino.

In any case, domanda: DOVE TROVIAMO PERSONE QUALIFICATE CHE POSSANO IMPARTIRE QUESTE LEZIONI?? Serve un intenso tam-tam ... cerchiamo di darci da fare. PARLATE DI QUESTO BLOG!! Piu' persone ne vengono a conoscenza piu' c'e' speranza di contattare la/e persona/e giusta/e.

L'idea del playgroup invece e' fattibile. Per facilitare la logistica dell'evento, io penserei ad un gruppo sui wirral e un altro da qualche parte a Liverpool. Ma magari, per iniziare, ci incontriamo tutti in un solo posto. Indaghero' sulla disponibilita' e le condizioni d'uso di due o tre halls qui intorno. Non vedo problemi (a parte la possibilita' che il noleggio sia estremamente costoso). Vi faro' sapere.

Per finire lascio qui un paio di domande provocatorie:
1. avrebbe senso interpellare gli organi consolari alla ricerca di realta' gia' esistenti nel campo dell'educazione? Mi sembra di capire che un organo come i COMITES, per esempio, dovrebbe/potrebbe avere informazioni/risorse in merito.
2. cerchiamo di parlare di qualcos'altro? Ripeto (a) questo NON e' il mio blog e (b) chiunque sia interessato puo' postare (previo iscrizione alla lista di autori di questo blog (comunicatemi il vostro interesse e l'iscrizione e' presto fatta)) un intervento.

A presto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Michele, sono osservazioni giuste le tue. Anche io credo che sarebbe meglio cominciare ad incontrarci con la "scusa" di vedere se ci sono i presupposti per un playgroup, poi se i numeri lo consentono si puo` pensare d organizzare classi. Credo che solo quando abbiamo la certezza di interesse da un numero sufficiente di persone si puo anche cominciare ad interpellare la console, che essendo "nuova" e giovane magari, e'disponibile al dialogo e chissa` che non ci aiuti. "Quelli dei Comites" non li conosco, e non sono a conoscenza di nessuna loro iniziativa (ma esistono veramente? Sono persone vere? Parlano?), quindi non ci farei troppo affidamento.
Fra l'altro non credo che siamo solo sei o sette famiglie nel Wirral con bambini piccoli con almeno un genitore Italiano. Questo blog e` un eccellente mezzo di comunicazone e scambi di opinione, ma forse da solo non raggiunge tutti quelli che potrebbero avere interesse a un discorso del genere. Magari un poster al consolato onorario di Birkenhead potrebbe aiutare?
Poi Michele, se ti informi sul costo di qualche Hall (dove e' "qua in giro" per te?) consiglerei quelle delle parrocchie dove gia esistono Playgroups, cosi` magari qualche cosa da fare (scivolo, giochi, tricicli tanto per intenderci) per i bambini e strutture adeguate gia ci sono.
Michele dicci dove e quando!!!

Anonimo ha detto...

Michele
trovo che questo tuo commento di qualche settimana fa fosse valido e mi sorprende che non abbia raccolto piu commenti.
Anche io condivido la tua idea di cominciare con il "playgroup" e poi vedere dove si puo` andare o come si puo` crescere.
Io andro` alla festa della befana organizzato dal gruppo ACLI del nord ovest, sarebbe bello incontrarci li, anche con altri contributori di questo forum.
Premetto che non so molto del gruppo ACLI, quello che so e' che ogni anno si danno da fare per organizzare questo evento al quale io vado volentieri da anni (avendo un figlio di 17 anni oltre ad uno di 3...). Questo gruppo ACLI e' composto perloppiu di Italiani emigrati negli anni 50 e 60, quindi un "tipo" di Italiani diversi da quelli emigrati negli ultimi anni. C'e` anche qualche Italiano di seconda o perfino terza generazione.
La festa della Befana fra l'altro e' solo una delle cose che loro organizzano. So che hanno in passato gia` organizzato lezioni di Italiano (credo per adulti) ed hanno messo a disposizione sia classe che insegnante (madrelingua).
Uno dei loro problemi e' il farsi conoscere; passare la voce non sembra funzioni tanto e mi dicono che le adesioni per questa festa e le altre attivita`sono in declino.
Non credo siano collegati con i Consolati anche se l'anno scorso c'erano sia la Console di Manchester che quella di Birkenhead.
Se la cosa interessa, fatemelo sapere e chiedo se posso passarvi il numero di telefono del mio contatto (non mi va di mettere il numero di casa di un conoscente alla merce` di tutti senza il suo consenso).