martedì 4 dicembre 2007

Chi siete? Cosa portate? Si ma, quanti siete?

Non che abbia voglia di determinare l'identità di questo forum. Tutt'altro. Neanche sondare, direi. E' solo per marcare presenza, a nome della categoria. Ovverossia:
  • quelli che sono arrivati da un numero sostanziale, ma non eroico, di anni (nel mio caso, 11);
  • quelli che hanno superato nell'ordine:
    1. la fase in cui si cercavano gli altri italiani, che' non si sapeva come conversare coi locali (locali ai quali, invece, si propinavano, non richiesti, aneddoti sull'italianità ad ogni occasione);
    2. la fase di confidence/snobberia in cui si fingeva di essere locali quando si sentiva parlare italiano sul bus, e
    3. la fase in cui ci si sentiva in obbligo morale di considerare la possibilità di tornare in Italia
    per arrivare alla fase in cui si ammette di essere qui per restare, punto
  • quelli che hanno smesso di puntualizzare che la vera pizza non ha tutti questi toppings, e hanno compreso il significato profondo del caffe in una mug
  • quelli che hanno avuto la folgorazione che per avere consigli sullo svezzamento non serve necessariamente rivolgersi al Professore Specialista Primario della Clinica Pediatrica (intra moenia)
  • quelli che hanno i figli arrivati in età scolare, e stanno cercando di entrare nel gergo (Foundation class? Reception?)
  • quelli che stanno comprando/hanno comprato casa, e sono basiti dalle meraviglie dell'edilizia locale
Quelli che non stanno né di là né di qua, insomma.
E quelli (vogliamo essere anagrafici?) che quando leggono il titolo di questo post, immediatamente continuano la frase con ...... :-p

2 commenti:

Gianfranco ha detto...

Floriana,

Oddio che ridere...! :)

Riconosco e sono passato per tutte quelle fasi tranne quella della permanenza finale: a dire il vero non abbiamo ancora deciso se rimarremo o se andremo via. Ma visto che son passati 16 anni dal mio arrivo in UK e dato che mia moglie é Inglese, a poco a poco sto raggiungendo la conclusione che rimanere sia una evoluzione (conclusione?) naturale del mio soggiorno.

Allora, dal punto di vista dell'anagrafe bloggistica:

Gianfranco Unali.
Ho 37 anni.
Sono qui dal 1991.
Ho vissuto a Manchester (un po), Brighton (>8 anni), Heswall (>7 anni).
Faccio il ricercatore Scientifico.
Sono sposato con Paula da 11 anni.
Abbiamo due bambini: Luca e Violetta.

Sono interessato di: Scienza, Arte e Poesia. Alcune delle cose che mi interessano le potrete riscontrare sulle mie pagine di StumbleUpon ( si vede meglio con Firefox o Safari).

Next.

Anonimo ha detto...

Floriana,
credo di avere un bel po di cose in comune con te, mi sono riconosciuto in tutti i punti del tuo commento, sopratutto il fatto di non sentirsi parte di “nessun gruppo”. Ora mi sento parte di un gruppo di almeno due persone!

Ho appena lasciato un commento per Gianfranco dove dico che una volta al mese porto mio figlio, il piu’ piccolo, a Prestwick vicino a Manchester (un’ora di macchina) dove c’e` un punto di incontro per bambini fino a quattro/cinque anni e i loro genitori che come propositi si presenta cosi: “Siamo un piccolo gruppo di genitori italiani che hanno deciso di incontrarsi regolarmente, per permettere ai nostri figli di fare nuove amicizie e di giocare, cantare e parlare l’italiano tutti insieme.”
http://www.italiankids.co.uk/

Non c’e` nulla di formale nei nostri incontri, anzi tutt’altro. Pero` io ci vado volentieri, mio figlio si diverte ed io incontro alti genitori con le mie stesse problematiche.
Ammetto che andare a Manchester non e’ ideale, pero` se ci fosse qualcuno con la capacita` organizzativa e la volonta` di tentare qui, dalle nostre parti, magari con l’aiuto di Comites o del Consolato per la questione logistica, la cosa riesce pure.

Cosa ne dici?